void

Collegato al post di prima… lo leggerete in pochi ma a quei pochi spero piaccia.

Eterna letizia della mente candida. (Alexander Pope)

Si ritorna al vuoto. Al vuoto della mente. Senza ricordi. Andare oltre il passato. Forse il nome che ho scelto per il blog non è poi cosi sbagliato. Quanti vorrebbero dimenticare gli errori e quanti vorrebbero, addirittura, ripartire da zero. Quanti ancora usano l’espressione "senza pensieri"? Hakuna Matata. Non forse non ho proprio sbagliato il nome.

Beati gli smemorati che avranno la meglio sui propri errori. (F. Nietzsche)

Il vuoto permette di costruire o ri-costruire come ci pare, abbiamo carta bianca, si comincia a scrivere e a dare forma come la nostra fantasia dice. La fantasia, inoltre, viene a mente libera, come Erasmo lodava la follia e la considerava base di tutto, si deve lodare il vuoto come base di tutto.

Da che cosa è attratto di più l’uomo? La cosa che lo ha spinto nel corso dei secoli? Volare nel cielo vuoto, andare nello spazio vuoto. L’uomo è sempre stato attratto da terre vuote, da spazi da costruire. L’uomo è attratto dal creare dal nulla. No, non ho sbagliato il nome del blog.

Vuoto ergo infinito. Sottile è il margine di divisione. I matematici saranno d’accordo quando dico che anche se così distanti il vuoto e l’infinito sono stretti amici. Dal vuoto si può creare l’infinito come dall’infinito, avendo cosi troppo si può considerare di avere praticamente niente.
Leopardi si perdeva nell’inifito e nel vuoto che ne segue, scappava attraverso ciò dai mali quotidiani.No, decisamente non ho sbagliato nome.

A poca voglia non manca scusa.

Comincio appena a scrivere un blog e già chiedo scusa. Infatti, è così. Chiedo scusa perchè è ancora in costruzione, si fanno le odifiche per renderlo "decente". Prima o poi cambierò anche tema che questo è provvisorio, ma per ora mi limito a cambiare l’immagine dell’ header.odificherò anche il menù che è in alto a destra per renderlo più umano

Approfitto allora per dire di cosa vorrò trattare nei futuri post. Vorrei usare il blog come manifesto di quello che penso e di quello che mi passa per la testa. Non vorrei usarlo come diario, non interessa a nessuno cosa è successo tra me e il mondo. Magari aggiungerò video di canzoni, o addirittura, rievocherò il passato prossimo in ambito musicale. Forse leggerete I miei brani che i piace scrivere. O potrò scrivere anche di informatica dato che ho intrapreso questo genere di studi.
Hevvae. Buona navigazione

Il vuoto è pieno di vuoto. (Domenico Cirillo)

Ebbene si il vuoto è pieno di vuoto. Un’ovvietà pazzesca ma serve a dire che forse bisogna riempire il qualche odo questo vuoto.
Non è tutta la storia di Freccia che parla alla radio per carità, vi evito quel discorso tanto bello quanto sputtanato. Volevo intanto farmi gli auguri. E’ nato finalente questo blog benedetto.
Dopo moltissime vicissitudini e un travaglio lungo 3 o 4 giorni ecco cheè nato.

Vuoto perchè cadendo dal cielo aprirò la bocca e riempirò ciò che manca.